“Viaggio a Reims”
Direttore : Ottavio Dantone
Regia: Luca Ronconi
Scenografia: Gae Aulenti
Costumi: Giovanna Buzzi
Dove: Teatro Alla Scala
Quando: 14 Aprile 2009
Foto: One Shot | Photography
Ci piace ricordare Luca Ronconi con le foto di uno spettacolo di cui ha curato la regia e che è andato in scena al Teatro alla Scala; stiamo parlando del “Viaggio a Reims” di Gioachino Rossini. Di seguito alcuni spezzoni di una sua intervista:
“A Pesaro mi era stato chiesto di fare Il viaggio a Reims in una serata che avrebbe dovuto poi essere ripresa dalla televisione e anche registrata per farne un disco.”
“Di solito cosa si fa quando si registra un disco da un teatro? Si dissimulano i microfoni, si occulta tutto quello che è l’apparato tecnico, si cerca di dare allo spettatore (…) la sensazione che tutto si svolge per lui, mentre nella realtà tutto è condizionato dalla posizione dei cantanti, che a sua volta è condizionata dalla posizione dei microfoni (…). Ebbene, io ho fatto esattamente il contrario.”
“Poiché la ripresa televisiva e la registrazione discografica erano parte della commissione, ho pensato di far svolgere la rappresentazione nell’auditorium, che è il luogo più appropriato alla registrazione, in modo che diventasse essa stessa parte dello spettacolo. “
“Però dal momento che servivano delle telecamere per portar fuori lo spettacolo, abbiamo arricchito questa possibilità facendo in modo che le telecamere stesse diventassero parte dello spettacolo: naturalmente rapportando queste possibilità all’argomento dell’opera, ossia utilizzandole per inventare un allestimento che si svolge contemporaneamente in due luoghi. Con un gruppo di personaggi da una parte e l’incoronazione del Re a Reims dall’altra.”
“A Milano poi (…) la mia proposta è stata di fare la stessa cosa, con le modifiche derivanti esclusivamente dal cambiamento di luogo; e allora, con la televisione che comunque ci sarebbe stata, si è molto arricchita tutta la parte esterna. Il corteo reale a Milano si è sviluppato in maniera più elaborata, utilizzando diversi luoghi, ossia tutti quelli in cui si trasmetteva.”
“Io stesso non avevo voluto realizzare lo spettacolo davanti alla Scala (…) proponendo invece di ambientarlo in vari punti: la piazza e chiesa di San Fedele (…), la Galleria, fino all’ingresso del re di corsa nel teatro dopo l’attraversamento della piazza della Scala, fermando il traffico”.
Luca Ronconi è stato una delle colonne della cultura italiana; sempre controcorrente ha rivoluzionato il teatro contemporaneo.
In una delle sue ultime dichiarazioni disse: “Difficile per me rispondere come sia la vita a 80 anni, perché qualsiasi presente è condizionato da uno sguardo nel futuro (…) e comunque posso dire di non aver mai odiato nessuno, e anche questo è il modo che ti fa stare bene al mondo.”